Non so perchè non l'abbia mai fatto prima.
Voglio dire: la musica, in particolare suonata dal vivo, per me è il massimo.
Eppure stasera, per la prima volta in vita mia, assisterò ad un concerto di musica classica.
Cioè: ho già visto qualcosa, ma mai un'orchestra di quasi 200 elementi suonare davanti ai miei occhi, facendo arrivare le note alle orecchie e poi giù fino al centro del cuore.
E so già che sarà un'emozione grandissima, una di quelle botte che rischiano pure di far scendere una lacrima.
E che orchestra! Composta da 200 ragazze/i dai 17 ai 26 anni che seguono il progetto lanciato dal musicista e filantropo Josè Antonio Abreu, la Orquesta Sinfónica de Venezuela Simón Bolívar, diretta da un giovane ma già affermatissimo Diego Matheuz (uno dei "figli" più illustri del Progetto Abreu) sono sicuro che mi lascierà un segno di quelli che non si vedono ma ti rimangono impressi per sempre.
Sarà solo e semplicemente musica.
Sarò solo e semplicemente musica.
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