giovedì 24 settembre 2009

IL GATTOBUS!!!!


Mitico! Mitico! Mitico! Hayao Miyazaki è un mito!!
Intanto perchè è il papà del mio cartone animato preferito (Il mio amico Conan) e poi perchè le sue storie sono sempre piene di personaggi straordinari! L'ultimo che ho visto (anche se è "vecchio" di vent'anni) è Totoro, protagonista di un film animato (Il mio vicino Totoro) del 1988 che da noi è appena uscito nelle sale(!), finalmente anche in Italia sull'onda del successo riscontrato da "Ponyo sulla scogliera" (2008). Al di la delle bambine protagoniste, di Totoro e dei suoi piccoli amici, il mio personaggio CULT è Nekobus, ovvero lo spettacolare GattoBus!!!!
Lo voglio anch'io!!! Altro che autobus, tram, treno, metro e caz.ate varie!
Te come ti muovi?? Con l'auto? Col taxi? Con la bicicletta? In moto?
Da oggi io mi muovo solo con il mio Gattobus!!! :-)

mercoledì 23 settembre 2009

Considerazione alla domanda: il bambino e la caramella


Credo che lasciare spiragli aperti ai dubbi ingeneri, inevitabilmente, incomprensioni, paure e lividi, che magari col tempo se ne vanno...ma la botta, quella te la ricordi per un bel po' di tempo.
Allora credo che il "gioco" del vedo/non vedo - dico/non dico non sia per nulla produttivo. Ancora meno se fatto col sorriso (quasi beffardo) sulla bocca.
E' un po' come dare una caramella ad un bambino, che l'accetta, ovviamente, contento e felice; se non che, mentre la succhia avidamente, si rende conto che il "cuore" del dolcetto ha un sapore acre e disgustoso. Allora la felicità si tramuta, inevitabilmente. In cosa si trasformi dipende dalla persona, dalla situazione, dal momento; fatto sta che non è divertente. Per il bambino con la caramella in bocca, of course. Perchè il bambino, ormai cavia del nostro teorema, ha fiducia piena nella persona che gli regala tanta bontà condensata in qualche grammo di zucchero. Ma il bambino del teorema rimane decisamente spiazzato ed interdetto quando il sapore dolciastro diventa in un attimo acido. Male di miele.
Essere chiari e sinceri, sino in fondo, è forse l'unica soluzione per evitare al bambino spiacevoli retrogusti.

Domanda


Perchè se una persona non ha "paura" della verità la deve raccontare solo per metà, negando di regalare ai posteri il resto?

giovedì 17 settembre 2009

A few days later...

E il 17 settembre 1994, che cadeva di sabato, vidi per la seconda volta i Pink Floyd. A Modena; in prima fila, è ovvio.

martedì 15 settembre 2009

Remember a day

Remember a day before today
a day when you were young
renew a play along with time
evening with a thyme
Sing now a song that can't be sung
without a morning's kiss
dream you shall be it if you wish
look for your king
Why can't we play today
why can't we stay that way
Climb your fatal apple tree try to catch
the sun hide from your little brother's gun
dream yourself away
Why can't we reach the sun
why can't we blow the years away
go away
remember
remember

Un anno dopo





Oggi è anche una ricorrezza che mi ricorda un avvenimento triste, molto, per me.
Esattamente un anno fa moriva Richard Wright, indimenticabile tastierista, componente fondatore dei Pink Floyd, miei supremi idoli.
Non posso non essere triste per la sua prematura scomparsa.
Non posso non essere triste per tutto quello che, la sua morte, ci ha negato per il nostro futuro.
Suona forte il tuo concerto nel cielo. Suona sempre forte e alto Richard.
Forever and ever.

Fifthteen... again!

Ma ri-porca la ri-mignotta ri-ladra!!! Oggi sono pure 15 anni che ho iniziato a lavorare! 15 ANNI!!!! Una vita. Se penso a quando andrò in pensione (ammesso che ci andremo mai!) mi viene male!
Sigh!!!

domenica 13 settembre 2009

15 anni...

Son passati 15 anni! Cazzo! 15 anni dalla prima volta che ho visto i Pink Floyd dal vivo, a Torino. In prima fila, it's obvious. 15 anni...porca la mignotta ladra! Ma io sono ancora un ragazzino! :-)

venerdì 11 settembre 2009

September, Eleven

Mi ricordo: stavo guidando e mi suona il cellulare. Il mio amico Gian mi chiede se ho sentito che sono cadute le torri gemelle. Torri gemelle?? E' pomeriggio, sto lavorando, sto guidando e pensando ai cavoli miei....Torri gemelle?? Che cazzo sono? Ah, già...New York... Mi sa che è uno di quelli scherzi del cavolo in cui io rispoderò di no e il mio amico avrà la battuta pronta... Uno scherzo. O forse no.


THE RISING
Can't see nothin' in front of me
Can't see nothin' coming up behind
I make my way through this darkness
I can't feel nothing but this chain that binds me
Lost track of how far I've gone
How far I've gone, how high I've climbed
On my back's a 60-pound stone
On my shoulder a half mile of line
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight
Left the house this morning
Bells ringing filled the air
I was wearin' the cross of my calling
On wheels of fire I come rollin' down here
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight
La la la la la la la la la la
La la la la la la la la la
There's spirits above and behind me
Faces gone black, eyes burnin' bright
May their precious blood bind me
Lord, as I stand before your fiery light
I see you, Mary, in the garden
In the garden of a thousand sighs
There's holy pictures of our children
Dancing in a sky filled with light
May I feel your arms around me
May I feel your blood mix with mine
A dream of life comes to me
Like a catfish dancin' on the end of my line
Sky of blackness and sorrow (a dream of life)
Sky of love, sky of tears (a dream of life)
Sky of glory and sadness (a dream of life)
Sky of mercy, sky of fear (a dream of life)
Sky of memory and shadow (a dream of life)
Your burning wind fills my arms tonight
Sky of longing and emptiness (a dream of life)
Sky of fullness, sky of blessed life
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight

mercoledì 9 settembre 2009

Nove

09 09 09

lunedì 7 settembre 2009

Inverno

Siamo ancora in estate, e meno male! Preferisco il caldo al freddo, anche se quando è troppo non è particolarmente piacevole. In ogni caso, stagione giusta o sbagliata, c'è una canzone che ultimamente ho riscoperto, anzi meglio dire che fino ad ora forse l'avevo semplicemente ascoltata, così, come tante altre. Ora invece l'ho scoperta, mi è entrata dentro e, per fortuna, rimarrà sempre con me. Canzone poetica, visionaria, impressionista. Dolce e in qualche modo rilassante. Proprio come un paesaggio ricoperto da soffice neve. Si intitola "Inverno" (appunto) ed è di Fabrizio De Andrè. AmoLa!!!

INVERNO
Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.
Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.
Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.
Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.
La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.
Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti

venerdì 4 settembre 2009

Vacanze/3

San Felice Circeo





Mare. Mare. Mare.

Dove finisce il mare?

Professor Bartlebloom??! Qual'è il limite del mare?

OceanoMare