TELA BIANCA
Se i miei pensieri potessero essere colore
dipingerei quadri dagli spazi infiniti,
soffocanti ambienti
nell’aria libera del mattino,
nei prati verdi brulicanti di silenziosa vita,
maestosa nella semplicità dei gesti
e delle canzoni.
Dipingerei volti sconvolti dalla paura,
teste che cadono sui guanciali
nei letti dell’amore e della morte;
parole che volano ad un palmo da terra
scalciate via con orrore
per lasciare posto alla fruttuosa guerra.
Dipingerei un bambino
che con i suoi grandi occhi
fissa dritto l’infinito.
E non pensa alla vita
non sa cosa si troverà di fronte.
Dipingere il futuro
tra l’ignoranza della gente
E’ semplice e immediato,
non ci vuole niente…
La tela prende forma
Il colore dell’indifferenza
La pennellata decisa e dura copre tutto
con vigliacca eleganza
Per quanto mi sforzi
tutto è sullo sfondo,
in lontananza
Confuso dalle grida
Tetro colore
Una voce che avanza…
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