10 minuti. O poco più. Un tratto di strada che divide casa mia dal nido d'amore di una coppia di amici. Sono in macchina da solo, la radio naturalmente accesa e una luce del cielo, al crepuscolo, decisamente bella. Non ci sono tante automobili.
Vetri che si incrociano, ruote, scarichi, tumori. Dietro a quel sottile strato di materiale trasparente teste, visi, capelli, occhi che scrutano il percorso.
E che incrociano sguardi dalla direzione opposta.
Mi sono sempre chiesto.
Chi sei? Qual'è la tua storia? Dove stai andando? Hai qualcuno che ti aspetta a casa? Sei sposato? Hai figli? O sei solo e stai andando in una casa piena solo di te?
Altro vetro. Altre storie. Cosa canti? Sei felice? Stai raggiungendo gli amici? Perchè sei sola in macchina? E nella tua vita? Ruote, scarichi. Altre storie.
Questo lo conosco! Come mai vai da questa parte? Chi ti sta aspettando? E il vetro che ti sta dietro. Perchè ridi? La vita è così difficile? Hai mai provato dolore? Sei innamorato?
Curva. Rotonda. Altra rotonda. Altra rotonda. Il mondo ormai è rotonda.
E tu, con la freccia attaccata: stanotte ti addormenterai serena? Ci saranno braccia a tranquillizzarti? Serviranno?
Non ho mai smesso. Non ho mai iniziato. Vorrei sapere storie, vite, segreti. Chi siete tutti voi. E cosa vedete dietro a questo vetro?
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