martedì 17 novembre 2009

Cosa/2

TELA BIANCA

Se i miei pensieri potessero essere colore
dipingerei quadri dagli spazi infiniti,
soffocanti ambienti
nell’aria libera del mattino,
nei prati verdi brulicanti di silenziosa vita,
maestosa nella semplicità dei gesti
e delle canzoni.
Dipingerei volti sconvolti dalla paura,
teste che cadono sui guanciali
nei letti dell’amore e della morte;
parole che volano ad un palmo da terra
scalciate via con orrore
per lasciare posto alla fruttuosa guerra.
Dipingerei un bambino
che con i suoi grandi occhi
fissa dritto l’infinito.
E non pensa alla vita
non sa cosa si troverà di fronte.
Dipingere il futuro
tra l’ignoranza della gente
E’ semplice e immediato,
non ci vuole niente…
La tela prende forma
Il colore dell’indifferenza
La pennellata decisa e dura copre tutto
con vigliacca eleganza
Per quanto mi sforzi
tutto è sullo sfondo,
in lontananza
Confuso dalle grida
Tetro colore
Una voce che avanza…

lunedì 16 novembre 2009

Mutazioni

Mamma mia! Mamma mia!
Mama mia che magnèda!!!!!! Che clamorosa mangiata!!!
Ieri Festa del Tartufo in un ridente piccolo centro dell'appennino reggiano.
Devastante!
Risotto+Sedanini+Scaloppine+Parmigiano Reggiano+Patatine+Insalata+Dolci...e tartufo a pioggia! In pratica ci siamo trasformati in tartufo! Infatti ne abbiamo mangiato talmente tanto che ormai eravamo preda dei cani!
In compenso stanotte è stata una guerra...dormito male e poco...effetti collaterali della mutazione!

mercoledì 11 novembre 2009

Cosa/1

FRAGILE

Vetro. Sottile. Freddo.
Niente dietro.
Solo Vuoto.
Foglia gialla d’autunno
Vento che porta via
E’ una casa di fango e bambù
Sono ali di farfalla colorate

(Sabbia negli ingranaggi)

Parole scritte su una nuvola d’estate
E’ polvere sull’asfalto nella pioggia di primavera

Fragile
Come lucido cuneo d’acciaio
Lacrima che taglia il viso
E poi giù fino al cuore
Sabbia negli ingranaggi
La macchina non funziona
Il mondo passa oltre
Con la sua opprimente massa di gente

Fragile
Che da un momento all’altro si spezza
E’ la paura che ti trattiene
Il non sapere cosa ti aspetta
E’ sabbia negli ingranaggi
E il tempo che oramai non consola
La terra sotto i piedi che cede
Ti porta verso la tua amata buca

Fragile
La roccia che staglia il cielo
Lama che affonda la carne
Quercia in un prato di deserto
Ricordo alla deriva
E l’orizzonte che si allontana

Ti lascia nel blu del mare

A cercare di non affogare

lunedì 9 novembre 2009

Passing Time

A volte scrivevo.

lunedì 2 novembre 2009

Dubbio amletico

Sensazione...pessima...mi sa che ho la febbre..."magari se ti compri un termometro e te la provi risolvi il dubbio eh!"....vero!....ma se ho la febbre suina divento un maiale?

venerdì 30 ottobre 2009

Segreti di cinema

Serata assai interessante quella di ieri. A parte l'essere una parentesi tra un aperitivo e una birreria o, volendo, tra un dentista e un barman (mi sia consentito di essere un po' scherzosamente "maligno", insomma è Halloween), ho avuto la fortuna di assistere alla proiezione di un film, con relativo incontro col regista e co-sceneggiatore, at the end.
Grazie al Topo Remy, anche per questo.
Titolo del film: Il primo giorno d'inverno
Regia: Mirko Locatelli
Sceneggiatura: Giuditta Tarantelli, Mirko Locatelli
Il film è "d'autore", ossia non un insieme di immagini più o meno decise da un produttore per catturare più pubblico possibile, ma ogni immagine, inquadratura, caratteristica di un personaggio è una (più o meno) precisa volontà dell'autore di comunicarci qualcosa. Questo concetto è diventato chiarissimo nel "dibattito" che si è sviluppato a fine proiezione, quando regista e co-sceneggiatrice, chiacchierando (in modo molto interessante) col pubblico hanno "spiegato" le loro intenzioni nello sviluppare il film, inteso come sceneggiatura, lavoro sui personaggi, inquadrature.
Interessante, davvero interessante.



Il messaggio dell'acqua, del battesimo (quello iniziale e quello finale), degli specchi, dell'armadio della nonna; il concetto dell'assenza (concetto a me caro, in relazione anche all'album Wish You Were Here dei miei Pink Floyd, di cui è tema portante), degli apparecchi che si rompono continuamente e non si riescono mai ad aggiustare, e poi quelli più chiari e diretti come l'emarginazione, l'incomunicabilità di certe persone, legate e compresse nel loro mondo, della scoperta della propria sessualità e, forse più di ogni altro, della mancanza di valori. E ancora la scuola, sempre più distante e "inutile" agli studenti, la natura (bassa pianura lombarda, dove tutto è piatto), poi un'altra cosa credo interessante, che avevo notato anch'io e che una signora del pubblico ha poi rimarcato: il film non è temporalmente collocabile, almeno non in modo immediato e definitivo: è ambientato nei giorni nostri, ma potrebbe tranquillamente essere ambientato negli '80 o '70.
Insomma Il primo giorno d'inverno non è certo un film "facile", non è una canzone pop easy-listening, non è un capolavoro (tra l'altro autoprodotto e con un budget molto risicato), di sicuro è una pellicola che merita attenzione. Durante la proiezione non ho sinceramente ricevuto abbastanza dal film per poter dire "bello!": è abbastanza lento, circolare, fatto di piccole cose, che però nella discussione post-film hanno trovato sicuramente nuova linfa, facendomi rivalutare tante situazioni. "Piccolo film con un grande cuore" ha detto il presentatore della serata, richiamando un articolo di un giornale locale. Soprattutto dopo aver sentito regista e sceneggiatrice devo dire che è una descrizione davvero azzeccata.

lunedì 26 ottobre 2009

Ready to go

Capita che certe situazioni ti risollevino, ti riempiano il cuore di un misto di gioia+soddisfazione+fierezza+mistodismarrimento+speranza, ti ricarichino le batterie che sembravano ormai buone da buttare.

Dopo un venerdì in cui avrei preso letteralmente a calci (ma forte eh!) certi "loschi" personaggi (non sono criminali, per carità, ma hanno comportamenti non certo limpidi), dopo che gli stessi biechi personaggi mettono zizzania e cercano di insinuare dubbi in altre menti evidentemente prive di un pensiero proprio, dopo che, per l'ennesima volta, mi sento dire cose che non stanno né in cielo né in terra (cioè gente: ma dopo 3 anni non mi conoscete ancora??? ma come siete messi???), dopo... dopo la pioggia torna sempre a splendere il sole. Anche a Macondo. Magari ci vuole tempo, ma torna.

Per fortuna che già domenica il "sole" ha riscaldato la giornata.
Vedere tanta partecipazione è stato come rifare il pieno di energia. C'è voglia di andare avanti, di lavorarci sopra, di migliorare. Non sarà facile, senz'altro, ma il "popolo" visto domenica lo merita.
Allora su le maniche, che c'è da faticare!

lunedì 19 ottobre 2009

Del lunedì mattina

Che a volte fatico a comprendere...ma si sa: genio non fui, quindi può benissimo essere che alcune cose, pensieri, situazioni non le capisca, non ci arrivi a capirle. Eppure, a rigor di logica, benchè genio non fui, non mi sembra di aver detto o fatto cose così "strane" e mi sembra di aver capito ciò che mi è stato detto. E, ragionando su ciò che mi è stato detto, mi sembra di aver diritto di chiedere al criceto nella mia testolina di far girare il meccanismo che produce pensieri.
Mi sembra.
Quando qualcosa sembra non è detto che sia.
That's all.

Che periodo di cacca al lavoro...crisi, crisi, crisi...e che palle con questa crisi! Poco, molto poco da fare...e io che ho tanti soldi ancora da spendere... ma se finanza non entra, finanza non esce!

E poi, da un giorno all'altro, ti ritrovi con 2 gradi..."cazzo ieri ce n'erano 26 e oggi ce ne sono 2!"... non andiamo mica bene veh!!

Se le cose non vanno bene, e se c'è volontà, si cercano di sistemare.

lunedì 12 ottobre 2009

La Saggezza è un dono

Saggezza popolare della domenica.
Siamo allo stadio, partita di calcio della squadra del mio paesello.
Seduti davanti a me 2 persone (personaggi) del nostro ridente centro ceramico.
Stanno parlando, discutendo, dei massimi sitemi del mondo, della vita, della morte, dell'eternità e, ovviamente, del principale argomento maschile: il calcio (le donne vengono al secondo posto...).
Tipo1 al MiticoTipo2: "Bè te tinet ancora al Milan???!!"
MiticoTipo2: "No, adesa a tein di cunèi, e quand ien du kilo e òt/tri kilo ai magn!"

Standing Ovation.

(Traduzione: "Bè, te tieni ancora il Milan?!" - "No, adesso tengo dei conigli, e quando sono due kili e otto/tre kili li mangio!")

giovedì 24 settembre 2009

IL GATTOBUS!!!!


Mitico! Mitico! Mitico! Hayao Miyazaki è un mito!!
Intanto perchè è il papà del mio cartone animato preferito (Il mio amico Conan) e poi perchè le sue storie sono sempre piene di personaggi straordinari! L'ultimo che ho visto (anche se è "vecchio" di vent'anni) è Totoro, protagonista di un film animato (Il mio vicino Totoro) del 1988 che da noi è appena uscito nelle sale(!), finalmente anche in Italia sull'onda del successo riscontrato da "Ponyo sulla scogliera" (2008). Al di la delle bambine protagoniste, di Totoro e dei suoi piccoli amici, il mio personaggio CULT è Nekobus, ovvero lo spettacolare GattoBus!!!!
Lo voglio anch'io!!! Altro che autobus, tram, treno, metro e caz.ate varie!
Te come ti muovi?? Con l'auto? Col taxi? Con la bicicletta? In moto?
Da oggi io mi muovo solo con il mio Gattobus!!! :-)

mercoledì 23 settembre 2009

Considerazione alla domanda: il bambino e la caramella


Credo che lasciare spiragli aperti ai dubbi ingeneri, inevitabilmente, incomprensioni, paure e lividi, che magari col tempo se ne vanno...ma la botta, quella te la ricordi per un bel po' di tempo.
Allora credo che il "gioco" del vedo/non vedo - dico/non dico non sia per nulla produttivo. Ancora meno se fatto col sorriso (quasi beffardo) sulla bocca.
E' un po' come dare una caramella ad un bambino, che l'accetta, ovviamente, contento e felice; se non che, mentre la succhia avidamente, si rende conto che il "cuore" del dolcetto ha un sapore acre e disgustoso. Allora la felicità si tramuta, inevitabilmente. In cosa si trasformi dipende dalla persona, dalla situazione, dal momento; fatto sta che non è divertente. Per il bambino con la caramella in bocca, of course. Perchè il bambino, ormai cavia del nostro teorema, ha fiducia piena nella persona che gli regala tanta bontà condensata in qualche grammo di zucchero. Ma il bambino del teorema rimane decisamente spiazzato ed interdetto quando il sapore dolciastro diventa in un attimo acido. Male di miele.
Essere chiari e sinceri, sino in fondo, è forse l'unica soluzione per evitare al bambino spiacevoli retrogusti.

Domanda


Perchè se una persona non ha "paura" della verità la deve raccontare solo per metà, negando di regalare ai posteri il resto?

giovedì 17 settembre 2009

A few days later...

E il 17 settembre 1994, che cadeva di sabato, vidi per la seconda volta i Pink Floyd. A Modena; in prima fila, è ovvio.

martedì 15 settembre 2009

Remember a day

Remember a day before today
a day when you were young
renew a play along with time
evening with a thyme
Sing now a song that can't be sung
without a morning's kiss
dream you shall be it if you wish
look for your king
Why can't we play today
why can't we stay that way
Climb your fatal apple tree try to catch
the sun hide from your little brother's gun
dream yourself away
Why can't we reach the sun
why can't we blow the years away
go away
remember
remember

Un anno dopo





Oggi è anche una ricorrezza che mi ricorda un avvenimento triste, molto, per me.
Esattamente un anno fa moriva Richard Wright, indimenticabile tastierista, componente fondatore dei Pink Floyd, miei supremi idoli.
Non posso non essere triste per la sua prematura scomparsa.
Non posso non essere triste per tutto quello che, la sua morte, ci ha negato per il nostro futuro.
Suona forte il tuo concerto nel cielo. Suona sempre forte e alto Richard.
Forever and ever.

Fifthteen... again!

Ma ri-porca la ri-mignotta ri-ladra!!! Oggi sono pure 15 anni che ho iniziato a lavorare! 15 ANNI!!!! Una vita. Se penso a quando andrò in pensione (ammesso che ci andremo mai!) mi viene male!
Sigh!!!

domenica 13 settembre 2009

15 anni...

Son passati 15 anni! Cazzo! 15 anni dalla prima volta che ho visto i Pink Floyd dal vivo, a Torino. In prima fila, it's obvious. 15 anni...porca la mignotta ladra! Ma io sono ancora un ragazzino! :-)

venerdì 11 settembre 2009

September, Eleven

Mi ricordo: stavo guidando e mi suona il cellulare. Il mio amico Gian mi chiede se ho sentito che sono cadute le torri gemelle. Torri gemelle?? E' pomeriggio, sto lavorando, sto guidando e pensando ai cavoli miei....Torri gemelle?? Che cazzo sono? Ah, già...New York... Mi sa che è uno di quelli scherzi del cavolo in cui io rispoderò di no e il mio amico avrà la battuta pronta... Uno scherzo. O forse no.


THE RISING
Can't see nothin' in front of me
Can't see nothin' coming up behind
I make my way through this darkness
I can't feel nothing but this chain that binds me
Lost track of how far I've gone
How far I've gone, how high I've climbed
On my back's a 60-pound stone
On my shoulder a half mile of line
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight
Left the house this morning
Bells ringing filled the air
I was wearin' the cross of my calling
On wheels of fire I come rollin' down here
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight
La la la la la la la la la la
La la la la la la la la la
There's spirits above and behind me
Faces gone black, eyes burnin' bright
May their precious blood bind me
Lord, as I stand before your fiery light
I see you, Mary, in the garden
In the garden of a thousand sighs
There's holy pictures of our children
Dancing in a sky filled with light
May I feel your arms around me
May I feel your blood mix with mine
A dream of life comes to me
Like a catfish dancin' on the end of my line
Sky of blackness and sorrow (a dream of life)
Sky of love, sky of tears (a dream of life)
Sky of glory and sadness (a dream of life)
Sky of mercy, sky of fear (a dream of life)
Sky of memory and shadow (a dream of life)
Your burning wind fills my arms tonight
Sky of longing and emptiness (a dream of life)
Sky of fullness, sky of blessed life
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight

mercoledì 9 settembre 2009

Nove

09 09 09

lunedì 7 settembre 2009

Inverno

Siamo ancora in estate, e meno male! Preferisco il caldo al freddo, anche se quando è troppo non è particolarmente piacevole. In ogni caso, stagione giusta o sbagliata, c'è una canzone che ultimamente ho riscoperto, anzi meglio dire che fino ad ora forse l'avevo semplicemente ascoltata, così, come tante altre. Ora invece l'ho scoperta, mi è entrata dentro e, per fortuna, rimarrà sempre con me. Canzone poetica, visionaria, impressionista. Dolce e in qualche modo rilassante. Proprio come un paesaggio ricoperto da soffice neve. Si intitola "Inverno" (appunto) ed è di Fabrizio De Andrè. AmoLa!!!

INVERNO
Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.
Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.
Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.
Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.
La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.
Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti

venerdì 4 settembre 2009

Vacanze/3

San Felice Circeo





Mare. Mare. Mare.

Dove finisce il mare?

Professor Bartlebloom??! Qual'è il limite del mare?

OceanoMare

giovedì 13 agosto 2009

Vacanze/2

Intervallo:

se abitassi a Roma spenderei TUTTI i soldi in concerti! Mamma mia! Tutte le sere ce n'è uno...ma non "concertini" del cavolo eh!
In 7 giorni mi sono visto White Lies+Franz Ferdinand+Killers all'ippodromo delle Capannelle (Rock in Roma), un musical basato su musiche e testi dei Pink Floyd che si chiama Welcome To The Machine (Teatro Romano di Ostia Antica) e Bruce Springsteen insieme alla mitica E-Street Band allo stadio olimpico (grandissimi e devastanti come sempre! E quella "My City of Ruin...pelle d'oca e lacrimuccia pronta a scendere...).
Ma in quei giorni c'erano anche Moby (gratis in Piazza del Popolo: l'idea era quella di andarci, ma ci siamo "persi" a Trastevere...un mojito di troppo e il gioco è fatto!), sempre alle Capannelle c'erano anche Motorhead, Caparezza, Morgan e "i miei" Afterhours...e poi tanti altri concerti in varie location più piccole della città... Insomma a me che la musica (soprattutto dal vivo) piace in maniera davvero speciale sarebbe come per un bambino in un negozio di giocattoli.

Mamma! Mamma?!
Mi compri quello? E quello?? E anche quello?! Quello, quello lì!!!!


P.S.: se volete vedere il servizio di Sky su Bruce lo trovate qui: http://video.sky.it/videoportale/index.shtml?videoID=30036715001
Negli ultimi secondi del video si intravede un cartello giallo in basso a destra: siamo noi!!! :-)

lunedì 10 agosto 2009

Vacanze/1

Vacanze già fatte, purtroppo! Ora si lavora!!
Buttiamoci nei ricordi di questa ennessima bella avventura, come sempre accompagnato da C.
Roma prima tappa: l'avevo già vista, ma sempre stile mordi&fuggi... e che 2 palle!!!
Roma è la più bella città del mondo, posso concedermi una visita più "tranquilla"??!
Tranquilla un cazzo!
Una settimana a Roma, correndo a destra e sinistra e non siamo riusciti a vedere tutto quello che avremmo voluto!! Ma quasi dai...solo che così arrivi a sera che sei distrutto e ti perdi un po' di vita notturna, che comunque merita. Vabbè, sarà per la prossima.








Fine Primo Tempo.

venerdì 7 agosto 2009

Giovani considerazioni

Non ho mai tradito la mia giovinezza
perché la vita si alimenta di poco
non dura eterna
come le lampade di sacrestia
non ho mai tradito la mia giovinezza
nemmeno una volta
in vita mia.
E non riconosco nessuno
non mi ricordo di un giorno solo
un passato pieno di donne
un cimitero dei cani
la casa dei sentimenti arredati
dei sentimenti adornati
dei sentimenti armati.
Non ho mai tradito la mia giovinezza
non devo provare la mia innocenza
sono colpevole d'aver nutrito
l'amore e altre deviazioni
come la malinconia
come la nostalgia.

"La mia giovinezza": canzone (molto bella) di Ivano Fossati. Il testo mi ha sempre fatto pensare: "Non ho mai tradito la mia giovinezza"...bellissimo. Invidiosissimo. Fossati ci racconta di non aver mai tradito la sua giovinezza, nemmeno una volta, in vita sua.
E io??
This is the question.

Invidiosissimo.

Perchè sono consapevole di aver tradito la mia giovinezza, di non averla alimentata (anche "con poco"), di non averla vissuta appieno.
E oggi mi ritrovo a viverla, ad inseguirla. Il problema è che ormai il tempo è sbagliato. Ad una certa età "devi" comportarti in un certo modo.
Questo per la Società.
E' chiaro che se uno vuole fare "il giovanotto" fino a 40 anni è libero di farlo. L'importante è non scadere nel patetico.
E' chiaro anche che c'è il tempo giusto per ogni cosa. E la cosa migliore è fare le cose nel momento giusto. Chiara 'sta cosa?
E io??
This is the question.

Non credo di aver seguito questo semplice, semplice precetto. Intendiamoci: non rinnego nulla della mia vita, della mia giovinezza. Ma mi rendo conto di averla perduta, di essermela lasciata scappare dalle mani, di essermela fatta scorrere addosso senza nemmeno provare a prenderla.
Francesco Guccini. Il "Maestrone" in "Eskimo" ci ricorda come sia meglio rispettare i tempi:

E quanto son cambiato da allora
e l'eskimo che conoscevi tu
lo porta addosso mio fratello ancora
e tu lo porteresti e non puoi più,
bisogna saper scegliere in tempo,
non arrivarci per contrarietà:
tu giri adesso con le tette al vento,
io ci giravo già vent' anni fa!

Non è che giro ora con le tette al vento, però il tempo passa e la possibilità di recuperare un minimo di quanto mi sono lasciato scappare si assottiglia sempre di più.
E' pur vero che, come dice Bob Dylan ('sti cazzi!) in "My back pages":

Ah, but I was so much older then,
I'm younger than that now.

Insomma oggi sono molto più giovane di allora, di quando (anagraficamente) ero giovane... Grosso guaio.

Una sorta di gabbia, dorata se volete, ma pur sempre una gabbia.

Allora, porca troia, non era meglio se vivevi la tua giovinezza puntoebasta???

Che così ora ti potevi vivere la tua "maturità" avendo già cazzeggiato, fatto cazzate, esperienze quando era ora??

Troppo semplice.

E nella mia vita di "semplice" c'è sempre stato poco.

giovedì 6 agosto 2009

Vortice

Pensieri, tanti. Che corrono veloci o che si fermano li, a guardarti. Appollaiati sul muretto di fronte a te non si spostano. Ti fissano e tu chiedi, chiedi e non ottieni risposte. Poi via con altri dubbi e con altre domande e via che il meccanismo del cervello gira e gira, veloce come una ruota sull'autostrada. Poi lento, a scatti. Poi di nuovo veloce. Poi per forza uno si incasina.
Che poi le risposte sono lontane o molto più vicine di quello che tu pensi? O, come diceva il mitico Quélo "la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!"...Dubbi. Dubbi che si aggiungono a dubbi. Dubbi che si aggiungono a dubbi e che ingenerano altri dubbi. Magari un soffio d'aria, leggero, fresco, sarà abbastanza per far volare via tutto questo. Magari.

martedì 4 agosto 2009

Four

Ci sono date importanti. Per tante ragioni. Ognuno ha le sue. Oggi per me è una data importante. :-)

venerdì 31 luglio 2009

Back HOME

Ciao Blog,
sono tornato! Contento???
A me tornare a casa dopo un viaggio mi da sempre una sensazione mista tra il piacevole e l'amaro... Si stava MOLTO bene in ferie! Ma a casa tutto è "sicuro"....
E comunque la splendida notizia è che finalmente dormo nel mio appartamento!!!! Manca ancora un po' di cose, però... però ora è mio!!! :-)

lunedì 13 luglio 2009

domenica 12 luglio 2009

Sarai mia!


Sto per spaccare e scaravoltare tutto. Ma ne vale la pena. Dovrai essere mia. Maledetta mosca del ca.zo, ti ucciderò. Ti sto odiando con tutte le mie forze!!!!

giovedì 9 luglio 2009

Hai presente quando vorresti NON essere in un posto?
Hai presente quella sensazione d'essere ad un piccolo, piccolissimo passo dall'esplodere e gridare a tutti di andare a CAG.RE, magari tutti insieme appassionatamente??!
Ieri è stata una serata leggermente impegnativa...
Ma ce l'abbiamo fatta.
Stamattina il mio cervello ha difficoltà di ricezione...non c'è campo...la rete è disturbata...

-5

lunedì 6 luglio 2009

Pelle d'oca


Allora: non c'è nulla (o quasi...) che mi piaccia e mi faccia stare bene più della musica.

Credo d'averlo già detto. Se no lo dico ora.

C'è un problema...in questo periodo in cui la mia vita è inscatolata e dispersa in diversi luoghi anche i miei cd e dvd sono momentaneamente "indisponibili"...perchè lo stereo è da una parte.

I cd da una altra.

Io da un'altra ancora.

E non ho nemmeno molto tempo (praticamente NON ho tempo) per ascoltarmi un po' di "roba". Insomma: comincio ad essere in forte crisi d'astinenza.

Stamattina, così, guidando, per radio (ovviamente KRock Radio Station) mettono su Bohemian Rhapsody.

Queen.

Freddie.

Forse la più bella della band inglese.

Pelle d'oca. Perchè non c'è un momento preciso per una botta emozionale...ma quando arriva...

e allora ho voglia di musica, della MIA musica, perdermi tra i miei cd, tra le migliaia di titoli, artisti... Voglio i MIEI Pink Floyd!

E la mia chitarra, che ormai non tocco da un mese e mezzo...

:-(

"Sarà la musica che gira intorno...." :-)

domenica 5 luglio 2009

Diario di bordo/3

Still alive

giovedì 2 luglio 2009

Diario di bordo/2

2 luglio 2009
Ieri...ieri ho lavorato fino alle 22.45...ovviamente mangiando DOPO aver lavorato...ad un certo orario ho iniziato a sbandare, non riuscivo più a camminare seguendo una linea...quando sono andato a nanna...meglio: quando mi sono trascinato sul letto, direttamente dalla doccia (mi sono asciugato? si, non ho usato le lenzuola...), ero più che distrutto.
Però dai: stamattina quando ha suonato la sveglia (dopo un momento di vuoto assoluto e una qualche imprecazione) sembravo un fiorellino...un po' sciupato ma pur sempre un fiorellino.
Ora: stasera vorrei evitare di rimanere fino a mezzanotte a lavorare...sarà possibile???

mercoledì 1 luglio 2009

Diario di bordo

1 luglio 2009
Le energie si affievoliscono sempre di più. Ormai sbando, non riesco a camminare seguendo un senso, gli occhi faticano a stare aperti, la schiena è a pezzi e le gambe fanno male...e la mia testa...fuochi artificiali di pensieri, tanti, troppi, tutti insieme. Ho bisogno di riposo, di respirare tranquillo, di calmare la mente. Di dormire, cazzo! Ma non c'è tempo, deve partire il baraccone...the show must go on...in questo caso per continuare deve prima iniziare però...e una volta iniziato sono 10 giorni senza respiro...la luce in fondo mi continua a tenere in piedi... meno 14.

martedì 30 giugno 2009

Once more: good new

Però...c'è un però! Notizia positiva: quel cinghiale dell'idraulico è finalmente venuto a casa mia e mia ha collegato la cucina, la doccia e i sanitari del bagno! Che almeno se devo fare la pipì...

Tired

MICHIA!!!! Quanto sono stanco! Ieri sera ho lavorato fino alle 21.30...ovviamente dopo le 18 aggggratis...venerdì deve cominciare la festa...e tutti spariscono...e io fino alle 21.30, a collegare il quadro, tirare delle linee...OOOOHHHH!!! Comincio ad avere una certa età! Non vedo l'ora che arrivi il 14 luglio e poi...bye bye Bombay!!!

giovedì 25 giugno 2009

No Time No Space

In questo periodo dell'anno sono sempre (e dico SEMPRE!) incasinato come non mai...
aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!
Che poi devo fare 1 milione di cose...e per farle devo tralasciare le MIE cose da fare....
aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!
Poi non si capisce se c'è caldo, se fa freddo, se piove o se c'è un sole che spacca...
aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!
Ho decisamente bisogno di ferie.
:-)

mercoledì 17 giugno 2009

Manca l'acqua

Cucina montata.
Battiscopa montati.
Legno trattato.
Idraulico: DOVE SEEEEEEIIIIIIIIIII????????????!!!!!!!!!!!!!

lunedì 15 giugno 2009

Pezzi

Un pezzo della mia vita è in garage...al posto della macchina.
Un pezzo della mia vita è a casa di mia nonna e mia zia.
Un pezzo della mia vita (in ordinati scatoloni) è nella lavanderia del mio nuovo appartamento.
Forse per strada ho perso qualche pezzo. O ne ho guadagnati.

venerdì 29 maggio 2009

Paris

Ormai sono passate due settimane dal ritorno...ricordi della splendida Parigi, città che ancora ho visitato poco e a cui devo assolutamente dedicare più tempo (oltre alla mia amata Londra!).

Devo dire che, sostanzialmente, era la prima volta che viaggiavo da solo (anche se poi in realtà solo ci sono rimasto una giornata...): non ero spaventato, però era una cosa che non avevo mai fatto e quindi una leggera tensione c'era... Bè, le sensazioni sono state molto positive. Un senso di "libertà" strano ma piacevole. Sicuramente alla lunga la solitudine si farebbe sentire, ma credo che un breve periodo sia in qualche modo anche positivo e salutare. Intendiamoci: non che viaggiare in compagnia non mi piaccia o sia noioso o negativo (ovvio che dipende dalla compagnia! ;-) ), comunque se si dovesse ripresentare la necessità di un viaggio in solitario di sicuro lo affronterei in modo positivo.


La "scusa" di Parigi è stata data dall'invito che mi ha fatto un amico, direttore di un piccolo (ma tanto importante) teatro della capitale francese, che, insieme alla sua compagnia, qualche mese fa è stato ospite nella nostra "piccola" stagione teatrale. E' stato davvero piacevole incontrare "a casa loro" Rui, Thomas, Vincent, Delphine, Tangui, Antonia, Teresa, il mitico Toninho e tanti altri amici. Sono esperienze che rimangono impresse nel profondo.


Ho visitato il Louvre...in 2 ore! Ci vorrebbero 2 settimane...grazie a Francesco, che conosce il museo meglio di casa sua, che mi ha fatto da cicerone, mostrandomi le cose più importanti in così poco tempo.

Gente impazzita per Monna Lisa...

Poi...poi l'Orangerie...e Monet...un mito! Le Ninfee sono uno spettacolo assoluto...se avrete occasione vi consiglio di leggere City di Alessandro Baricco, dove uno dei suoi strambi personaggi offre una lettura per l'opera del pittore francese...geniale!!
Che poi le Ninfee me le sono guardate a modo mio: lettore mp3 + Pink Floyd + Shine on You Crazy Diamond (completa, dalla parte prima alla nona)...e mi sono perso tra acqua, fiori, suoni, alberi, colori....


A quando il prossimo viaggio??? :-)